Come far passare un mal di testa

Mal di testa, emicrania, cefalea a grappolo, cervicalgia e chi più ne ha più ne aggiunga.

Prima di tutto è bene capire quale tipo di mal di testa dobbiamo affrontare per poter individuare il rimedio e la pratica corretta.

bbiamo a disposizione molti strumenti, basta capire qual è quello più indicato: shiatsu, fitoterapia, floriterapia, massaggi olistici, riflessologia plantare.

Shiatsu e mal di testa da cervicalgia

Il mal di testa indotto da tensione muscolare e cervicalgia è forse quello più semplice da contrastare se si utilizzano gli strumenti giusti e se impariamo a mantenere le posture corrette.

Spesso infatti pensiamo di portarci “il peso del mondo” sulle spalle come la figura mitologica di Atlante e la muscolatura paravertebrale si irrigidisce, spesso si infiamma, portando dolore a tutto il collo, si irradia dietro il cranio fino spesso a coinvolgere anche la fronte e uno dei due occhi.

Gli stessi sintomi possono essere avvertiti dalle donnein prossimità del ciclo mestruale: sono spasmi muscolari dovuti al rilascio di ormoni e all’innalzamento dei livelli di prolattina. Per questo tipo di mal di testa non c’è niente di meglio dello Shiatsu.

Le corrette pressioni e manovre sulle fasce scapolari, sui muscoli paravertebrali dorsali e cervicali, allentano la tensione e tolgono gli spasmi.

Nel contempo la digitopressione del meridiano di vescica e del triplice riscaldatore in sedazione se siamo di fronte ad un eccesso di “fuoco”, d’infiammazione o in sollecitazione se si tratta di stasi e ristagno, accompagnerà la fase di ripristino dell’equilibrio energetico, con una sensazione di leggerezza della parte alta del corpo, di libero movimento del collo e delle articolazioni delle spalle.

Come far passare un mal di testa

Riflessologia plantare e mal di testa

Il mal di testa può essere causato da moltissimi fattori, come nervosismo, preoccupazione, sbalzi di pressione, difficoltà digestive, postura errata, mal occlusione dentaria, ciclo mestruale, fumo e alcol, e potremmo continuare così.

Un trattamento riequilibrante che può “sanare” tutti questi scompensi legati a condizioni fisiche o mentali è sicuramente dato dalla riflessologia plantare: chi prende in mano i nostri piedi prende in mano tutto il nostro organismo. Se ci pensiamo bene il solo massaggio al piede ben ci predispone a rilassarci e a distendere le tensioni muscolari, se poi è accompagnato da pressioni mirate e da tocchi precisi che vanno a sciogliere nodi riflessi sui nostri organi, il successo è praticamente assicurato.

Il trattamento dell’arcata plantare dove si trova riflessa la nostra colonna vertebrale, la sollecitazione di punti sotto la pianta del piede che si riferiscono a stomaco e fegato e la manipolazione delle nostre dita dei piedi possono essere alcune zone da prendere in considerazione per contrastare fenomeni di mal di testa, anche solo episodici.

Un bravo riflessologo sarà poi in grado di fare una corretta valutazione e capire la causa effettiva del disturbo, specializzando in maniera ancora più approfondita il suo intervento.

Come far passare un mal di testa

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Fitoterapia e mal di testa

Se invece non troviamo tempo da dedicarci nella pratica di alcune discipline o se vogliamo potenziarne l’effetto, possiamo ricorrere alla fitoterapia per contrastare il mal di testa, in modo tale che abbia vita breve.

Le cure naturali sono efficaci, ma dimentichiamoci che i tempi di reazione siano equiparabili a quelli dei farmaci. Il nostro corpo e i rimedi naturali “viaggiano” in accordo con modalità e tempi, senza accelerazioni o forzature.

Teniamo quindi sempre presente che se ci troviamo di fronte a condizioni che possono essere prevenute dobbiamo agire per tempo. Ecco alcuni rimedi utili.

Salice

La corteccia di salice possiede proprietà antireumatiche, antinfiammatorie, antipiretiche e analgesiche; è indicato in caso di influenza, malattie febbrili da raffreddamento, disturbi reumatici acuti e cronici, cefalee, nevralgie.

Modo d'uso

  • Può essere assunto in infuso: 3g di droga per 150 ml di acqua bollente, 3 o 4 volte al giorno
  • In estratto secco titolato in salicina: 500 mg 2 volte al giorno

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Come far passare un mal di testa

Partenio

Le sommità fiorite del partenio possiedono proprietà emmenagoga, febbrifuga, antireumatica e profilattica delle cefalee; è indicato in caso di febbre, amenorrea, dolori artritici e reumatici, cattiva digestione e dispepsia, e nella prevenzione e cura delle cefalee.

Modo d'uso

  • Può essere assunto in estratto secco titolato in partenolide: da 150 mg 2 volte al giorno (per prevenire) fino a 500 mg al giorno in caso di manifestazione di mal di testa.
  • In estratto idroalcolico: 30 gocce 3 volte al giorno

Come far passare un mal di testa

Spirea Olmaria

Le parti aeree fiorite possiedono proprietà antinfiammatorie, analgesiche, antireumatiche, diuretiche; è indicata in caso di affezioni reumatiche, artrosi, iperuricemia, ritenzione idrica, stati febbrili, sindrome influenzale, diarrea. Malgrado contenga salicilati la Spirea olmaria esplica attività antinfiammatoria e antiacida a livello gastrico.

Modo d'uso

  • Può essere assunta in infuso: 2 g per 150 ml di acqua bollente, 3 tazze al giorno
  • In estratto idroalcolico: 60 gocce 3 volte al giorno

Come far passare un mal di testa

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Per approfondire:

> Mal di testa: sintomi, cause, tutti i rimedi

Come faccio a far passare il mal di testa senza medicine?

6 rimedi naturali per il mal di testa.
Eseguire della termoterapia e crioterapia..
Bere delle tisane calmanti..
Praticare dei massaggi mirati..
Eseguire delle tecniche di respirazione..
Dedicarsi ad un'attività sportiva..
Assumere degli alimenti specifici..

Quali punti toccare per far passare il mal di testa?

I seni frontali, corrispondono alle punte del pollice e dell'indice e del medio. I seni senoidali alle punte dell'anulare e del medio. Se non vi è chiaro il punto esatto in cui si genera il mal di testa, ma risulta essere diffuso, massaggiatevi la punta di ogni dito, dal pollice al mignolo, partendo dal pollice.

Quanto dura il mal di testa?

Un attacco di emicrania dura dalle 4 alle 72 ore. Nei casi in cui il dolore si protrae oltre - anche una settimana - si parla invece di stato emicranico.