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La puntura intramuscolare, un brutto ricordoChi
di noi non ha mai subito una puntura intramuscolare? Specie da bambini, quando correvamo intorno al tavolo e la mamma, la zia, o peggio, la vicina antipatica ci seguivano con la siringa in mano? Per chi si ricorda, le siringhe di una volta erano di vetro e si “bollivano” per sterilizzarle insieme all’ago (pluriusato) dentro lo scatolino di latta. Perché si fanno le iniezioni intramuscolari?Le
iniezioni intramuscolari sono una buona alternativa quando i pazienti non possono assumere i farmaci per bocca per patologie che ne alterano l’assorbimento o hanno problemi di deglutizione; oppure quando si devono somministrare farmaci che ledono le pareti dello stomaco o vengono inattivati dai succhi gastrici. Vorrei ricordare l’importanza della prescrizione: cioè assicurarsi che la terapia sia prescritta da un medico! Lo ricordo perché l’uso della terapia del “fai da te” è molto comune e se può essere relativamente innocua (relativamente, sottolineo) per farmaci da banco, praticare una puntura endovenosa o intramuscolare può essere fatale per il malcapitato: dunque attenzione. Dove si esegue la puntura intramuscolare?Normalmente in uno dei due glutei e precisamente nel quadrante supero-esterno della natica (dopo aver suddiviso il gluteo in quattro parti uguali per mezzo di due linee perpendicolari immaginarie). Questa zona possiede una buona massa muscolare ed è ricca di piccoli vasi sanguigni che consentono l’assorbimento del farmaco e inoltre non ci sono strutture nervose importanti e neppure organi che si potrebbero accidentalmente danneggiare. Se per varie ragioni nel gluteo non si può eseguire (non per il caso della signorina anziana che per pudore la voleva fatta con tutte le mutande!) si tenga presente che ogni altra massa muscolare è disponibile a patto di essere sufficientemente consistente. Tipiche sono le parti laterali delle cosce o i deltoidi (parte superiore delle braccia). Come si esegue l’iniezione intramuscolare?
Piccole grandi attenzioni quando si fanno le punture intramuscolari1. Evitate di
pungervi: prima della puntura, durante e soprattutto dopo. Il perché non ve lo dico, ma si capisce. In conclusione: non fate cose che non vi spettano e che vi metterebbero solo a rischio e soprattutto non vi affidate al primo che passa (che poi è sempre quella vicina antipatica!) Saverio Schirò Ti potrebbe interessare Come fare una iniezione sottocutanea Foto copertina by Depositphotos Come si fa una puntura intramuscolare da soli?Il metodo standard di iniezione intramuscolare prevede di eseguire un movimento rapido e deciso (tipo tardo) con la mano dominante che introduce l'ago a 90° rispetto al sito scelto, dopo aver steso la cute tra le dita della mano non dominante.
Come fare le punture senza fare male?È risaputo: iniettare il farmaco lentamente e in modo costante aiuta a evitare il dolore. In particolare la somministrazione non è mai più veloce di 1 millilitro per 10 secondi. Si segue questa regola proprio per agevolare l'assorbimento del farmaco e minimizzare il dolore.
Dove si fanno le punture sul gluteo?L'iniezione sulla natica, prima in classifica
La zona normalmente considerata più adatta per fare un'iniezione è davanti al gluteo destro o sinistro. Di solito si immagina l'area di puntura come se fosse divisa in 4 quadranti: il punto giusto è il quadrato esterno superiore, al centro.
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