Qual e il reddito minimo per fare la dichiarazione dei redditi

Home > Approfondimenti > Tassazione e sistema legale degli USA > La tassazione negli Stati Uniti

Show

  • Sono un cittadino italiano residente in America, devo fare la dichiarazione dei redditi in America? 
  • Sono un cittadino italiano, ho la Green Card e sono residente in Italia, devo fare la dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti?
  • Sono un cittadino italiano residente in Italia ma possiedo un appartamento a New York / Miami che ho affittato. Devo dichiarare l'affitto e pagare le tasse in America sull'affitto del mio appartamento? 
  • Sono un cittadino americano e sono residente in Italia, devo fare la dichiarazione dei redditi negli Stati Uniti?

La risposta è che per tutti i redditi prodotti in America si deve presentare la dichiarazione dei redditi e pagare le tasse negli Stati Uniti sia che si tratti di persona fisica sia che si tratti di società persona giuridica. Vediamo di caratterizzare meglio le posizioni nel confronto del fisco americano.

Questo è solo un esempio delle domande che i visitatori del sito di ExportUSA ci pongono in tema di tassazione delle persone fisiche negli Stati Uniti.  L'insieme di tutti questi quesiti sulla fiscalità americana può essere riassunto nella domanda:

Quando si deve fare la dichiarazione dei redditi in America e pagare le tasse in America? La risposta ovviamente dipende dai singoli casi. Vediamo le situazioni più frequenti:

Chi deve pagare le tasse in America? Questa la lista completa:

La risposta è che per tutti i redditi prodotti in America si deve presentare la dichiarazione dei redditi e pagare le tasse negli Stati Uniti sia che si tratti di persona fisica sia che si tratti di società persona giuridica. Vediamo però di caratterizzare meglio le posizioni nel confronto del fisco americano....

  1. Cittadini italiani residenti negli Stati Uniti per i redditi prodotti worldwide;
  2. Cittadini Italiani residenti in Italia limitatamente ai redditi tassabili percepiti in America;
  3. Cittadini Italiani con Green Card ovunque residenti per i redditi prodotti worldwide;
  4. Cittadini americani residenti in Italia per i redditi prodotti worldwide;
  5. Corporation con sede in America anche se non hanno prodotto redditi tassabili;
  6. Filiali americane di aziende italiane limitatamente ai redditi prodotti in America;
  7. LLC con sede in America: solo se hanno prodotto redditi tassabili.
  • Cittadino italiano residente in America con visto di lavoro [status immigration di "non immigrant resident" o anche "non resident Alien" - Chi ha la Green Card è invece un "Permanent Resident"]
    Si tratta del caso di un cittadino italiano che risiede legalmente negli Stati Uniti perché ha ottenuto un visto di lavoro come ad esempio i visti E2 da investitore oppure E1 Trader o anche L1 per trasferimento di lavoro dall'Italia. Il questo caso la persona avrà un suo SSN [ Social Security Number, ovvero l'equivalente americano del Codice Fiscale italiano] e dovrà fare la dichiarazione dei redditi e pagare le tasse per i soli redditi prodotti negli Stati Uniti.
    ! ATTENZIONE PERÒ = VEDERE IL PARAGRAFO PIÙ SOTTO RELATIVO AL PERIODO DI PERMANENZA NEGLI STATI UNITI !
  • Cittadino italiano residente negli Stati Uniti come "permanent resident" [Green Card]
    Questo è il caso di un cittadino italiano che ha acquisito lo status di permanent resident perché ad esempio ha ottenuto la cosiddetta Green Card [chi ha un visto come il visto E2 da investitore, invece, è sì un resident ma un non-immigrant resident.. diverso da "Permanent Resident"]  In questo caso bisogna fare la dichiarazione dei redditi in America per tutti i redditi prodotti "worldwide" ovvero in qualsiasi parte del mondo [e non solo negli Stati Uniti come nel caso dei non-resident alien] In pratica, in questo caso, il cittadino italiano è equiparato al cittadino americano sotto il profilo fiscale.
  • Cittadino italiano "permanent resident" degli Stati Uniti [Green Card] ma residente in Italia.
    Anche in questo caso il cittadino italiano, anche se residente in Italia, dovrà fare la dichiarazione dei redditi in America e pagare le tasse negli Stati Uniti, se del caso, dichiarando tutti i redditi prodotti worldwide. In questo caso però si può dedurre dal reddito imponibile l'importo di $103900 [anno fiscale 2018].
    Esempio:
    Mario Rossi è un cittadino italiano che ha ottenuto la Green Card e ha vissuto in America per anni. Adesso si è trasferito in Italia dove continua a mantenere la Green Card [e quindi lo status di residente fiscale americano]. Il Signor Rossi lavora in Italia come libero professionista e ha nel 2016 ha avuto redditi per 150000 euro pari a circa $165000.
    Il Signor Rossi quindi dichiarerà al fisco americano un reddito di $165000 - $100800 = $64200 e pagherà le tasse solo su $64200 Dollari invece che 165000.

    Questa forma di detrazione per i permanent resident americani che vivono all'estero [ovvero non in America] è nota come Foreign Earned Income Exclusion e viene rivalutata annualmente.

  • Cittadino americano residente in Italia.
    Questo caso è esattamente uguale a quello del cittadino italiano con lo status di permanent resident americano ai fini fiscali americani e residente in Italia.
  • Il caso del cittadino italiano residente in Italia che possiede un appartamento negli Stati Uniti che ha dato in affitto.
    Comprare un appartamento a New York o Miami è una forma comune di investimento negli Stati Uniti non solo per i cittadini italiani. Come recita il trattato Italia - Stati Uniti contro la doppia imposizione, i redditi prodotti da immobili sono soggetti a tassazione nel paese in cui si trova l'immobile. Per cui chi possiede un appartamento dato in affitto a New York o Miami dovrà fare la dichiarazione dei redditi in America e pagare le tasse sull'affitto guadagnato al netto delle spese di manutenzione dell'immobile.

    L'apertura di una società immobiliare in America evita di dover pagare le tasse sui redditi prodotti dagli immobili che si trovano in America e, se le cose sono fatte in un certo modo, evita anche di dover pagare le tasse di successione in America. Ma questo è un tema che sarà trattato in un articolo a parte.

    Quanto detto per i redditi da immobile, vale anche per i redditi derivanti dal possesso di titoli azionari [dividendi e /o plusvalenze], obbligazioni cartolarizzate, conti fiduciari, interessi attivi qualsiasi ne sia la provenienza, plusvalenze qualsiasi ne sia la provenienza [se il bene che ha generato la plusvalenza si trova in territorio americano]. In genere, ci riferiamo qui a tutta quella tipologia di redditi che il fisco americano fa rientrare nella categoria dei FDAP [fixed, determinable, annual, periodical]

    Da notare che per avere un reddito del tipo FDAP [l'affitto di un appartamento a New York o Miami per esempio] non è necessario avere un visto per gli Stati Uniti di alcun tipo e neppure è necessario visitare gli Stati Uniti. Lo stesso sarà necessario fare la dichiarazione dei redditi in America.

Acquisizione dello status di residente fiscale americano per via della permanenza negli Stati Uniti per oltre 183 giorni

Riepilogando, una persona che sia:

  • Cittadino americano, oppure
  • Cittadino italiano con la Green Card;

è considerata residente fiscale degli Stati Uniti e dovrà fare la dichiarazione dei redditi in America per tutti i redditi prodotti worldwide.

  • Se invece sono non-resident alien in America ai fini dell'immigrazione perchè ho un permesso di lavoro grazie al visto E2 oppure E1 oppure L1 o anche O1 [abilità eccezionali] allora dovrò fare la dichiarazione dei redditi in America solo per i redditi prodotti in America.

Il cittadino italiano che rimane negli Stati Uniti per oltre 183 giorni in un anno, acquisisce in automatico lo status di residente fiscale americano. Di qui sorge l'obbligo di dichiarare in America tutti i redditi prodotti worldwide

Per calcolare i 183 giorni di permanenza negli Stati Uniti si sommano:

  • Tutti i giorni di permanenza dell'anno in corso;
  • Un terzo dei giorni di permanenza in America dell'anno precedente;
  • E un sesto dei giorni passati negli Stati Uniti nell'anno ancora precedente.

Esempio:
Il Signor Rossi, in periodi diversi, è stato in America un totale di 120 giorni nel 2016; 150 giorni nel 2015 e 180 giorni nel 2014. Ai fini fiscali, il Signor Rossi è considerato un residente americano per l'anno 2016 in quanto ha superato il periodo di permanenza di 183 giorni calcolato sui 3 anni:

  • anno 2016 - 120 x 1 = 120
  • anno 2015 - 150 x 1/3 = 50
  • anno 2014 - 180 x 1/6 = 30
  • Totale tre anni = 200 giorni di permanenza negli Stati Uniti

Impatto della convenzione Italia America contro la doppia imposizione per ciò che riguarda le dichiarazioni dei redditi negli Stati Uniti

Il trattato contro la doppia imposizione stipulato tra Italia e Stati Uniti regola il trattamento fiscale di molte categorie di reddito, come ad esempio: redditi da lavoro dipendente, redditi da affitto, redditi da royalty etc. Combinando la normativa fiscale americana con le disposizioni del trattato contro la doppia imposizione tra Italia e America si modifica il quadro relativo alla preparazione e presentazione della dichiarazione dei redditi in America. Riprendiamo ad esempio il caso del Signor Rossi citato prima [cittadino italiano, residente in Italia, permanent resident americano per via della Green Card, con redditi da lavoro indipendente].

In base alla convenzione, i redditi da lavoro dipendente sono tassati nel paese in cui la prestazione di lavoro viene eseguita. Il Signor Rossi, quindi, detrae dalla dichiarazione dei redditi Americana le tasse già pagate in Italia. Se lo stesso avesse anche redditi da immobile, come esempio in affitto di un immobile di proprietà, sempre in forza della convenzione Italia America contro la doppia imposizione il signor Rossi pagherebbe le tasse sono in Italia per quello specifico reddito.

Il concetto di "residenza negli Stati Uniti" ai fini della presentazione della dichiarazione dei redditi, dell'immigration, e del pagamento dell'imposta di successione

Il concetto di residenza negli Stati Uniti è diverso a seconda dell'angolatura dello scopo per cui lo si considera. Ad esempio, una persona può essere residente in Italia ma, ai fini fiscali, essere un residente degli Stati Uniti. Lo stesso modo, una persona può avere il visto di lavoro degli Stati Uniti, e quindi essere residente americano perciò che riguarda il suo status di immigrazione, ma lo stesso modo esse considerato dal fisco americano un non-resident.

Bisogna quindi fare molta attenzione cosa vuol dire "resident" da quale angolatura E per quale proposito si considera la cosa. A complicare ancora di più la materia, diciamo che ai fini dell'imposta di successione in America il concetto di residenza è ancora diverso sia da quello di residenza fisica si era quello di residenza fiscale per le imposte sul reddito, e anche dal concetto di residenza ai fini di immigration.

Tassazione redditi persone fisiche Stati Uniti: Le nuove aliquote di imposta per l'esercizio 2019 in vigore dal 2018 [*]

Tasse sui Redditi Personali in America Dichiarazione Individuo Singolo [single filing]

Aliquote di imposta

Scaglioni di reddito (in USD)

10%

Fino a 9950

12%

Da 9951 a 40525

22%

Da 40526 fino a 86375

24%

Da 86376 fino a 164925

32%

Da 164926 fino a 209425

35%

Da 209426 fino a 523600

37%

Oltre 523600

[*]
Per calcolare il reddito imponibile in America, bisogna sottrarre dal reddito lordo l'importo di $12555 a titolo di "Standard Deduction" [nel caso dei single filer] Le tasse personali vengono poi calcolate sul reddito netto così ottenuto. Si tratta di un vero e proprio abbattimento del reddito imponibile.

Altri articoli sulla tassazione dei redditi in America:

  • Il concetto di Residenza Fiscale negli Stati Uniti
  • Il Trattato Italia - USA contro la doppia imposizione

Tag: TASSAZIONE

Articoli correlati

Qual e il reddito minimo per fare la dichiarazione dei redditi

Servizi per l'export

Contabilità / Dichiarazione dei redditi

ExportUSA gestisce la contabilità per tutti i tipi di società americane. Prepariamo e presentiamo la dichiarazione dei redditi di fine anno nonché la dichiarazione trimestrale [o mensile, dipende] della Sales Tax

vedi

Qual e il reddito minimo per fare la dichiarazione dei redditi

News e Media

La versione italiana del trattato Italia America per evitare la doppia imposizione

La convenzione Italia America per tutti: semplice da leggere e riscritta dal punto di vista del cittadino italiano o del residente fiscale italiano che opera in America

vedi

Qual e il reddito minimo per fare la dichiarazione dei redditi

La tassazione negli Stati Uniti

Residenza, Visti, e Tassazione negli Stati Uniti

Le norme fiscali americane seguono principi diversi da quelle italiane. In più non sono allineate alle norme sui visti di lavoro per gli Stati Uniti. Chi deve pagare le tasse in America? Su quali redditi?

vedi

Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi 2022?

Nel dettaglio è esonerato dalla Dichiarazione dei redditi 2022, chi rientra nella c.d. NO TAX AREA, ossia: chi, con riferimento all'anno d'imposta 2021, possiede solo reddito da lavoro dipendente o assimilato più altre tipologie di reddito, a condizione che tale somma sia uguale o inferiore ad 8.000 euro.

Chi ha l'obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi?

La dichiarazione dei redditi deve essere presentata da tutti i contribuenti che nel corso del 2021 hanno percepito redditi da lavoro, dipendente o autonomo, da pensione, redditi di terreni o fabbricati così come redditi di impresa o di capitale.

Quando fare il 730 reddito minimo?

Entro il 30 settembre di ogni anno, lavoratori dipendenti e pensionati devono presentare la propria dichiarazione all'Agenzia delle Entrate a meno che, rientrando in una delle casistiche che tratteremo di seguito, risultino anche al di sotto del reddito minimo per il 730.

Quando è necessario fare la dichiarazione dei redditi?

La dichiarazione dei redditi va presentata ogni anno entro i seguenti termini: Il modello 730 entro il 30 settembre dell'anno successivo a quello di imposta, direttamente online o rivolgendosi a Centri di assistenza fiscale (Caf), professionisti abilitati o al sostituto d'imposta (cioè al proprio datore di lavoro)